Furti in casa: in Italia uno ogni tre minuti, ovvero quasi 500 al giorno

I dati ufficiali parlano chiaro (fonte ISTAT). Nelle isole maggiori, e dunque anche in Sardegna abbiamo una media di 3,7 colpi ogni mille famiglie, numeri che aumentano durante il periodo estivo, a causa delle città che si svuotano, degli appartamenti e delle case e attività a portata di scasso. Ci sono piccoli accorgimenti da poter seguire, facendoli diventare la pratica di una buona abitudine:

  1. Non comunicare la tua assenza nei tuoi profili social
  2. Non lasciare oggetti di valore in bella vista
  3. Sospendi le consuete consegne a casa
  4. Avverti i vicini e gli amici fidati della tua assenza: i primi saranno più attenti ad eventi sospetti, i secondi potranno dare una controllata ogni tanto e magari recuperare la posta
  5. Proteggi la casa con sistemi di sorveglianza Spesso, ci si rende conto di aver bisogno di un impianto di allarme e sorveglianza, solo dopo aver subito direttamente un furto o dopo che la vittima è il nostro vicino di casa. In ogni caso: troppo tardi. Nessuna zona può definirsi aprioristicamente “tranquilla”, nessuna casa è a prova di scasso. La cronaca riporta costantemente storie che dimostrano l’abilità dei ladri anche in quartieri apparentemente “sicuri”. I sistemi di sicurezza agiscono su due livelli: quello preventivo e quello deterrente. Perché affidarsi a professionisti?
  • Perché saranno in grado di fare una valutazione di quanto è necessario per mettere in sicurezza la vostra abitazione
  • Perché vi forniranno strumenti che nulla hanno a che vedere con il fai da te, ma saranno completamente adeguati alle vostre esigenze, senza correre il rischio di un mal funzionamento proprio quando servono
  • Perché non vi abbandoneranno ai vostri dubbi, in balia delle possibilità o della tecnologia